Il mondo è cambiato, le abitudini sono cambiate, i gusti, il piacere, il modo di divertirsi e fare sport, ma una cosa non cambierà mai nell’uomo … il desiderio di conoscere, di sapere, di scoprire e riscoprire.
E quale luogo migliore per conoscere le nostre origini se non un museo?
Domani 17 maggio è la Giornata Internazionale dei Musei e quello che si celebra in questa ricorrenza non è il luogo fisico, nè l’edificio del museo, bensì il significato che questo assume per l’umanità.
Luoghi che con gli anni si colmano di storia, di leggende, racconti e tante curiosità che adesso, dopo un lungo periodo sono di nuovo a nostra disposizione.
È stato triste vedere le sale nei nostri musei fiorentini vuote durante il periodo del lockdown, come le strade delle nostre città e le sale dei nostri locali. Ma questo ci ha fatto riflettere sulla bellezza e l’importanza che questi luoghi ricoprono.
La giornata internazionale dei Musei (IMD -International Musem Day) ogni anno assume un tema diverso. Quello di quest’anno è “il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi”, con l’obiettivo di spingere le comunità alla creazione di nuovi lavori.
ICOM
Ogni anno dal 1977 ICOM (International Council of Museum) organizza la Giornata Internazionel dei Musei con l’obiettivo di evidenziare l’importanza del ruolo dei Musei come istituzioni al servizio della società e del suo sviluppo.
L’obiettivo della Giornata è avere consapevolezza del fatto che, i musei sono un importante mezzo di scambio culturale, arricchimento delle culture e sviluppo di comprensione reciproca, cooperazione e pace fra i popoli.
In Italia è stata pensata una formula per attirare diverse tipologie di pubblici e indurli a riflettere sul nostro patrimonio con modalità e prospettive diverse da quelle consuete.
Approfittate di questa giornata per riaccendere la passione e il desiderio di conoscere. Guardate un film in famiglia, leggete quel libro che volevate leggere da tanto tempo, e se potete… andate al museo.