A Palazzo Medici Riccardi, fino al 2 settembre 2014, sarà visibile la mostra itinerante del Maestro Xu Hong Fei “Ironiche leggerezze “.
Dopo Parigi, Londra, Sidney, Melbourne, Milano e Torino, le opere dello scultore cinese sono a Firenze, 23 opere – 16 piccole e 7 di grandi dimensioni, che hanno trovato nella Limonaia, nel Cortile di Michelozzo, nella Corte dei Muli e nel Giardino al piano terreno del palazzo una collocazione ideale.
La mostra monografica, curata dalla Dott.ssa Ornella Casazza, Storica dell’arte di prestigio internazionale e già Direttrice del Museo degli Argenti a Palazzo Pitti a Firenze e dalla Dott.ssa Anna Balzani, Giornalista e Direttore responsabile del magazine Florence is You!, media partner dell’evento, rappresenta una tappa di un progetto artistico-culturale che vede coinvolti il Centro di Comunicazione Culturale Internazionale della Cina Zona Sud-Centrale, l’Accademia di Scultura e il Dipartimento di Cultura Telecomunicazioni Stampa a Pubblicazione della città di Guangzhou.
Le sculture di Xu Hong Fei, nato a Yangjiang nella provincia del Guangdong nel 1963 e diplomato al Dipartimento di Scultura dell’Accademia delle Belle Arti di Guangzhou nel 1990, sono espressione della più alta arte cinese contemporanea. È lo stupore che guida il nucleo più rappresentativo della produzione di Xu Hong Fei, quello compiuto nell’indagine della figura femminile, del suo corpo.
Le sue donne esprimono leggerezza e vitalità, sculture singolari nel panorama mondiale, che si discostano sia dal modello occidentale e tradizionale, sia da tutta la scultura classica cinese.
Le sue opere illuminate dalla luce naturale enfatizzano la plasticità e l’anatomia di quei corpi dai colori densi e dalle forme perfettamente sinuose. Il sogno e l’ironia passano dal bronzo alla fissità del marmo, dal legno alla bellezza della giada tipica della tradizione asiatica.
Per i suoi meriti artistici è stato conferito a Xu Hong Fei l’incarico di Consigliere di Stato del Governo Cinese e ricopre altri prestigiosi ruoli istituzionali fra i quali quello di Presidente dell’Accademia di Scultura di Guangzhou.
È riconosciuto dalla stampa e dalla critica internazionale come uno degli artisti cinesi di primo piano nell’ambito dell’arte contemporanea.